1) Chi è Luigi Lombardozzi
Luigi Lombardozzi, 61 anni, pugliese di nascita, vive e lavora a Parma, dove è arrivato nel 1971 per intraprendere gli studi universitari; sposato, ha due figli.
2) Chi è il dottor Luigi Lombardozzi
Il dott. Luigi Lombardozzi è Medico, Specialista in Ostetricia e Ginecologia, lavora oggi presso l’Azienda USL di Parma con l’incarico di Responsabile Aziendale del Programma di Screening per la prevenzione del cancro del collo dell’utero ed è Responsabile del Centro Screening “Vasari” di Parma e dell’Ambulatorio di Colposcopia e Patologia Cervicale.
3) Come, quando e perchè ha iniziato la collezione di penne a sfera pubblicitarie?
Nella raccolta non ci sono solo penne a sfera ma anche stilografiche, matite, evidenziatori.
Come spesso accade tutto è iniziato per caso, poco più di quindici anni fa.
Vedevo accumularsi in uno scatolone di cartone una gran quantità di penne, matite (ed altro ancora) offerte dai vari Informatori Scientifici delle Aziende Farmaceutiche in occasione delle loro periodiche visite in Ambulatorio.
Uno stand del “Mercante in Fiera” dell’epoca mi diede poi lo spunto per sistemare “esteticamente” tutto il materiale che si era raccolto nel tempo.
Dando poi sfogo ad un altro hobby – il bricolage – ho ideato e realizzato delle bacheche in legno per contenerle tutte in modo ordinato per modello di penna o raggruppandole per tipo (matite, pennarelli/evidenziatori, ecc.).
Oggi la raccolta conta oltre 1.500 pezzi.
E’ iniziata così ed è proseguita con la collaborazione/partecipazione di tanti Informatori e di tanti Colleghi, che sapendo della mia “mania” ogni tanto me ne inviano alcune (sempre meno: anche nel settore gadget e affini c’è aria di crisi . . .).
L’impatto di questa parete multicolore sembra, o almeno questa è la mia impressione, alleggerire un po’ lo stato d’animo delle pazienti che entrano in Ambulatorio, anzi a volte sono più interessate a sapere qualcosa in più della raccolta mettendo per un attimo da parte l’ansia fatalmente generata dal motivo della visita o dell’esame: e questo certamente fa piacere.
4) Ne possiede qualche esemplare “prezioso”?
Quelle “preziose” (se così si può dire) le conservo a casa.
C’è però una serie di penne, 27 pezzi per l’esattezza, della Ditta “Menarini”: sono penne della nota marca “Parker”, forse dallo scarso valore commerciale singolo ma che così in serie costituiscono senza dubbio la parte più importante della raccolta, tanto è vero che la stessa Azienda me le ha richieste una volta per esporle presso una loro Sede.
5) C’è un’altra idea per una collezione altrettanto originale nel Suo futuro ?
L’idea è quella di sistemare in modo “espositivo” l’altra vasta raccolta di gadgets (oggetti e oggettini a volte quasi geniali tanto sono “inutili” e kitch), sempre con marchio di fabbrica farmaceutico, ma che richiederebbe spazi non certo facilmente reperibili; c’è da dire poi che comunque son riuscito a raccogliere ed esporre anche i cosiddetti “regoli ostetrici”, rotelle concentriche calendarizzate per determinare l’epoca di gravidanza, in tutto un centinaio di pezzi, alcuni in uso fin dalla metà degli anni ’70: anche questa direi quasi unica . .