Saranno davvero le voci della città a farsi coro d’arte e solidarietà per l’antico organo monumentale di S.Giovanni.
In occasione del lungo e attento restauro del prezioso strumento (ad opera della casa organaria Mascioni, col sostegno di Fondazione Cariparma), è infatti possibile, con un contributo decisamente accessibile anche in questi tempi di crisi, scegliere di dare il proprio nome a una voce a scelta dell’organo stesso.
La raccolta è già in corso e sono davvero tanti i parmigiani che “firmeranno” un principale, un flauto o una viola.
Ma questo gioiello musicale (costruito a inizio Novecento dalla ditta Tamburini, e composto in gran parte con materiali di epoca precedente attribuibili alla celeberrima ditta Fratelli Serassi), è composto da oltre 3400 canne, quindi… è ancora possibile unire il vostro nome a questo straordinario coro.
Come? Contattando direttamente don Roberto (o i volontari presenti la domenica) presso la Chiesa di S.Giovanni. Oppure telefonando al Monastero Benedettino, 0521 235311.
I costi? 15 euro (canne piccole), 30 euro (medie), 50 euro (grandi), 90 euro (molto grandi). In cambio riceverete (oltre alla ricevuta), un prezioso attestato.
Ma soprattutto il piacere sottile ed elegantemente vanitoso, che quel suono straordinario, negli anni a venire, parla al mondo (e al cielo) anche di voi.
Rita Guidi