Quando si pensa a Londra, si pensa alla metropolitana più famosa del mondo, all’epoca vittoriana e all’arte. Lunedì scorso sono stata invitata in un luogo che racchiude in sè tutti questi aspetti: l’Old Vic, nascosto dietro la stazione di Waterloo.
E’ già famosissimo, non scopro nulla di nuovo.
All’interno di una vecchia stazione metropolitana ormai in disuso, è stato creato uno spazio adibito ad ogni tipo di incontro: musica, arte, conviviali, feste.
Su richiesta, viene addirittura realizzato un fiume artificiale. Si può salire in canoa ed attraversare l’intera venue. All’Old Vic è possibile sedere comodamente su di un enorme divano pensile dalla forma di gabbia per canarini e dondolarsi pacificamente, come, allo stesso modo, ci si può soffermare a chiacchierare appoggiati ad una delle numerose betulle del bosco ricreato apposta per gli ospiti.
Si passeggia in mezzo all’arte, pezzi unici che non tarderei a definire alternativi, sparsi qui e là. E’ tutto molto suggestivo.
L’intento, perfettamente riuscito, è quello di sorprendere a tutti i costi….uno schock d’arte, per intenderci.
L’Old Vic è tetro e decadente e ben contrasta con la vivacità dei pezzi proposti, a volte, in modo quasi violento ma sicuramente molto efficace.
Mi è capitato di spaventarmi un pò per il modo in cui tutto compare così, all’improvviso, dalle gallerie semi buie.
Ultima ma non dimenticata: la cucina, davvero ottima e per tutti i gusti. Il servizio è impeccabile.